Tumori femminili e informazione
Le donne europee e italiane sono sufficientemente informate sui tumori femminili e sul rischio di sviluppare un cancro al seno, all’utero o all’ovaio nelle diverse fasi della vita?
Le donne europee e italiane sono sufficientemente informate sui tumori femminili e sul rischio di sviluppare un cancro al seno, all’utero o all’ovaio nelle diverse fasi della vita?
I ricercatori dell’Istituto europeo di oncologia hanno scoperto che le alterazioni geniche più frequenti nello sviluppo del cancro sono prevedibili e provocate da fattori ambientali.
Il tumore della cervice uterina è stata la prima neoplasia ad essere riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile a un’infezione: essa è infatti causata nel 95% dei casi da una infezione genitale da Papillomavirus umano o Hpv.
Le strategie di prevenzione dell’osteoporosi si basano sullo stile di vita, la somministrazione di vitamina D e l’uso di farmaci. Generalmente si comincia con i trattamenti preventivi a partire dalla menopausa. Ma in alcuni casi la fragilità ossea può manifestarsi anche prima
Non è corretto parlare di cancro al singolare. Esistono, infatti, almeno 200 tipi diversi di tumore, classificati dal punto di vista clinico secondo diversi criteri. Per molti di questi la ricerca ha messo a punto diversi tipi di cura, ma non ancora per tutti.
Sono quasi 10 milioni le donne nel mondo sopravvissute a un tumore al seno affrontato in giovane età e che, dopo i 50 anni, si ritrovano a dover convivere con la menopausa. Come possono queste donne combattere i sintomi che accompagnano la conclusione della fase fertile della vita?
Più della metà delle donne che soffrono di emicrania riferisce un’associazione con il ciclo mestruale. Ma le mestruazioni non sono l’unico fattore scatenante.
Ogni anno nel mondo sono centinaia di migliaia le protesi al seno che vengono impiantate sia a scopo puramente estetico sia nella ricostruzione di un seno dopo la rimozione chirurgica di un tumore. È naturale che alcune donne, se non sono a loro agio con una parte importante del corpo come il seno, cerchino di cambiare. Ma devono essere aiutate dai loro chirurghi plastici a conoscere i potenziali rischi e gli effetti estetici attesi, con aspettative realistiche.
Quasi la totalità dei ragazzi e ragazze in Italia è conscia del rischio delle malattie sessualmente trasmesse. Eppure, quando si parla di infezione da papilloma virus (HPV), il dato cala bruscamente. Chi lo conosce sa che esiste un vaccino, anche se non sempre è chiaro cosa possa prevenire.
L’autopalpazione è il primo passo per la prevenzione del tumore del seno. A partire dai 20 anni di età, andrebbe effettuata una volta al mese, per tutta la vita.