L’osteoporosi viene chiamata anche “ladra di ossa” perché procede in silenzio, consumando e degradando la struttura dell’osso, e quando ce ne accorgiamo il danno è già fatto! È una patologia tipica dell’età avanzata, insidiosa e spesso asintomatica, che si tende a sottovalutare fino a quando un’improvvisa frattura porta alla luce …
Appropriati livelli di vitamina D sono fondamentali per la salute ossea. Uno stile di vita corretto, una dieta che preveda il pesce e gli oli che esso contiene e un’adeguata esposizione alla luce del sole sono regole di prevenzione sempre indicate.
Demineralizzazione, minore densità e resistenza sono i principali problemi delle ossa con l’avanzare dell’età, soprattutto per le donne over 50. L’antidoto è assicurare allo scheletro tutto ciò di cui ha bisogno per mantenersi forte, anche attraverso integratori prescritti dal medico.
Le creme solari sono uno scudo contro i raggi UV, ma c’è chi sostiene che possano compromettere la produzione di vitamina D, rendendoci tutti carenti. Eppure sono essenziali per prevenire il rischio di tumori della pelle. Allora qual è la soluzione giusta quando ci si espone al sole?
La vitamina D non serve solo a fissare il calcio nelle ossa, una funzione fondamentale per prevenire il rachitismo e l’osteoporosi in menopausa. La sua carenza è stata associata anche a diversi tipi di malattie, fra cui alcuni tumori.
Le strategie di prevenzione dell’osteoporosi si basano sullo stile di vita, la somministrazione di vitamina D e l’uso di farmaci. Generalmente si comincia con i trattamenti preventivi a partire dalla menopausa. Ma in alcuni casi la fragilità ossea può manifestarsi anche prima
La MOC è indicata principalmente per la diagnosi di osteopenia od osteoporosi, la valutazione dell’effetto dei trattamenti per l’osteopenia o l’osteoporosi e il monitoraggio di tutte quelle condizioni che possono causare queste patologie.
