Parliamo di Papilloma virus, rischi, prevenzione e trattamento.
Il papilloma virus in realtà non è un singolo virus, ce ne sono 100 genotipi diversi.
Si tratta di un virus altamente contagioso con un periodo d’incubazione che oscilla da poche settimane ad un anno.
È un non dà viremia, quindi non lo troviamo presente nel sangue ed è il più comune tra le infezioni virali sessualmente trasmesse: si calcola che circa il 50 – 80 % della popolazione sessualmente attiva entri nel corso della propria vita in contatto con un HPV.
Come funziona l’ifezione da HPV
Arrivano però le buone notizie: in realtà solitamente il virus crea un’infezione transiente, cioè il 70 – 90 % della popolazione ha una remissione spontanea nell’arco di 12 – 24 mesi e questo accade soprattutto nella popolazione giovane, quindi donne al di sotto dei 25 – 30 anni d’età.
Altrimenti l’infezione può essere di tipo persistente e, in questo caso, ci troviamo davanti a due casi:
- un’infezione persistente latente;
- un’infezione persistente trasformante.
Se siamo di fronte a un’infezione latente persistente vuol dire che il virus è entrato nella cellula, ma rimane lì invisibile per molto tempo determinando al massimo delle lesioni di basso grado, le famose low-SIL.
Altrimenti il virus, se penetrato nella cellula, decide di moltiplicarsi e diffondersi e trasformare il tessuto ospite saremo ovviamente difronte a un’infezione persistente trasformante.
Papilloma virus, rischi, prevenzione e trattamento
Nel video illustra l’argomento la Dr. Carla Perricone, Specialista in Ginecologia.
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Bibliografia