Esiste una relazione tra ciò che mangiamo e l’insorgere di malattie come il cancro?

Uno studio italiano, che ha coinvolto più di 8 mila donne della durata di 11 anni, ha mostrato che una dieta ricca in alimenti ad alto indice glicemico è associata a un aumento del rischio di cancro mammario pari al 45 per cento. Un dato che deve far riflettere.

Nell’immaginario collettivo, quando si pensa a cibi con alto indice glicemico, l’immagine più frequente è quella dei dolci. In realtà ce ne sono molti altri che all’apparenza sembrano più salutari ma in realtà possono presentare delle insidie. Riso, pane bianco, miele, marmellate e patate sono cibi ad alto indice glicemico, ovvero alimenti che causano un rapido innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue.

Al contrario, pasta, farine integrali, verdura e legumi sono cibi che innalzano meno velocemente la glicemia.

Il messaggio è dunque chiaro: più che controllare il contenuto di zuccheri è necessario prestare attenzione all’indice glicemico. L’insulina infatti regola anche altri aspetti del funzionamento del nostro organismo e per questo è considerata un ormone chiave nella relazione tra cibo e cancro.

L’insulina favorisce infatti la secrezione di IGF-I, un fattore che promuove la crescita cellulare e che, nei tumori, rappresenta il terreno ideale nel quale svilupparsi.

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