In che modo e in quale misura le scelte alimentari e lo stile di vita possono influire sulla prognosi di un tumore al seno?

Nella lotta contro i tumori, la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante, individuando in alcuni alimenti benefici composti protettivi che possono ridurre il rischio di cancro.

È stato dimostrato ad esempio che alcuni composti chimici naturali sono capaci di rallentare la crescita delle cellule tumorali e altri ancora facilitano l’apoptosi, ovvero la “morte programmata” delle cellule, un meccanismo naturale di protezione del corpo al quale però sfuggono le cellule tumorali.

Inoltre, diversi fitochimici (ovvero sostanze di origine naturale) hanno proprietà antiangiogenesi, cioè bloccano lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni in prossimità dei tumori, rendendo loro difficile nutrirsi e quindi ingrandirsi.

Infine moltissimi alimenti agiscono sul cosiddetto microambiente, ovvero lo stato generale dell’organismo in prossimità delle cellule: in tal modo facilitano il lavoro del sistema immunitario, e ostacolano le cellule tumorali impedendo loro di crearsi un ambiente che ne faciliti la crescita.

Grazie alla presenza in alcuni alimenti degli antiossidanti, in grado di combattere i radicali liberi dell’ossigeno, le nostre scelte alimentari possono quindi proteggerci dai tumori, ma anche da altre patologie tipiche della società del “benessere”, come diabete, ipertensione, sindrome metabolica e alcune malattie neurologiche degenerative. Fermo restando, va ribadito, che l’alimentazione deve essere associata a buone abitudini di vita, come l’attività fisica costante e l’astensione dal fumo.

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