Parliamo dell’importanza dell’ecografia mammaria nelle donne con protesi.
La mammografia deve essere sempre integrata con l’esame ecografico, soprattutto nelle pazienti con protesi al seno, al fine di aumentare la sensibilità diagnostica dell’esame.
In particolare, l’ecografia mammaria ci permette di ottenere informazioni sul tessuto ghiandolare, residuo o nativo, e sul dispositivo protesico: quindi ci consente di valutarne in maniera più accurata i profili, l’omogeneità, il contenuto della protesi e l’eventuale presenza di liquido o stato infiammatorio.
Inoltre l’esame, ci permette di correlare la clinica della paziente, quindi i sintomi che ci riferisce la paziente stessa, con il quadro ecografico attuale della protesi e di elaborare uno studio accurato del cavo ascellare, per andare a identificare se ci sono problemi a livello dei linfonodi: infatti, in caso di protesi datate o di sospetto di rottura della protesi possiamo valutare l’eventuale migrazione di silicone verso i linfonodi.
In particolare nelle pazienti operate che hanno impiantato i dispositivi protesici dopo una terapia chirurgica per neoplasia mammaria, si potrà studiare sia la protesi che la cicatrice chirurgica al fine di escludere eventuali presenze di recidive.
È inoltre possibile valutare quelle che sono le opacità o le distorsioni presenti identificate dall’esame mammografico e caratterizzarne la natura, se liquida o solida.
L’ecografia mammaria in caso di rottura della protesi
Nel caso di rottura del dispositivo protesico, quando la mammografia non riesce ad essere completa, l‘esame ecografico può andare a chiarire il dubbio e quindi verificare se si tratta di un problema della capsula interna, con un’eventuale rottura intracapsulare, oppure se c’è un coinvolgimento della capsula esterna, con spargimento di silicone e una rottura extracasulare.
In questo caso, il sospetto diagnostico posto dall’analisi clinica, può essere confermato dall’esame ecografico e dovrà essere appurato dall’esame di risonanza magnetica.
L’importanza dell’ecografia mammaria nelle donne con protesi
Nel video, illustra l’argomento la Dr. Giulia Claroni, Specialista in Radiologia.
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Bibliografia
