Parliamo di risonanza magnetica e protesi al seno: perché quest’esame è importante.
La risonanza magnetica mammaria è il gold standard per quanto riguarda lo studio degli impianti protesici.
Quest’esame permette la valutazione di eventuali rotture protesiche intra o extra capsulari nelle pazienti sottoposte a mastoplastica additiva. Inoltre, consente di visualizzare l’eventuale fuoriuscita del materiale siliconico al di fuori della protesi stessa.
Infine, se viene effettuata col mezzo di contrasto, permette anche di fare una valutazione sulle eventuali potenzialità maligne di nodularità, magari viste con altre metodiche, come la mammografia e l’ecografia mammaria.
Viene consigliata nelle pazienti che hanno posizionato le protesi al seno da alcuni anni e chiaramente viene chiesta sempre anche al giudizio clinico del chirurgo estetico oppure del senologo di riferimento.
Risonanza magnetica e protesi al seno
Nel video ne parla il Dr. Massimo Pellegrini, Specialista in Radiologia.
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Bibliografia
