Quando è necessaria la mastectomia?
La mastectomia è uno dei possibili interventi eseguibili in caso di carcinoma della mammella e consiste nell’asportazione dell’intera ghiandola.
Da cosa dipende la scelta dell’intervento
Attualmente, l’intervento di scelta è quello di tipo conservativo seguito dalla radioterapia. Questo perché si tratta di un trattamento che, in una buona parte dei casi, è in grado di garantire una percentuale di sopravvivenza globale analoga a quella della mastectomia, ma a fronte di un risultato cosmetico migliore e un accettabile rischio di recidiva di malattia.
Tuttavia, in quei casi in cui non è possibile percorrere questa strada, l’intervento di scelta resta l’intervento di mastectomia con la ricostruzione.
Ad oggi questo intervento interessa circa il 20-25% delle pazienti e la scelta dipende sia da fattori oncologici sia da fattori correlati alla paziente.
In quali casi è indicata la mastectomia
La mastectomia è indicata in particolare:
- nelle pazienti che presentano tumori voluminosi, o meglio un rapporto sfavorevole tra dimensione della lesione e volume della mammella;
- nelle lesioni multicentriche, in cui il tumore è localizzato in più parti del seno;
- nei carcinomi infiammatori o quando non è possibile eseguire una radioterapia nel post operatorio.
Quando è necessaria la mastectomia
Per quanto riguarda invece i fattori di rischio legati alla paziente entrano in gioco:
- eventuali situazioni di comorbidità che possono compromettere la possibilità di eseguire trattamenti adiuvanti, come ad esempio cardiopatie severe e patologie respiratorie importanti;
- pregressi trattamenti radioterapici sulla parete toracica;
- presenza di un alto rischio familiare o una mutazione genetica BRCA 1 e 2 accertata.
Quando è necessaria la mastectomia
Nel video illustra l’argomento, la Dr. Assunta Scaldaferri, Specialista in Senologia.
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Bibliografia