L’importanza dell’ecografia e della visita senologica

L’importanza dell’ecografia e della visita senologica, nella prevenzione del tumore al seno.

A cosa serve e come si esegue la visita senologica

La visita senologica serve allo specialista per rendersi conto di uno stato di benessere o meno della ghiandola mammaria: attraverso due step principali, l’ispezione e la palpazione, ci si rende conto di un qualcosa che non dev’essere presente all’interno della ghiandola mammaria.

Dunque prima ispezioniamo la mammella guardandola, valutandone il volume, le dimensioni, la forma, la proiezione e poi effettuando una palpazione, cioè la considerazione tattile di quel qualcosa che c’è, si sente e che quindi deve essere valutato ulteriormente mediante vari esami strumentali.

In cosa consiste l’ecografia mammaria

L’ecografia mammaria innanzitutto è un esame che utilizza ultrasuoni, che utilizza un trasduttore ultrasonico che va a valutare con l’ispezione, del seno appunto, varie lesioni presenti all’interno della ghiandola mammaria.

L’ecografia è un esame molto semplice e di facile attuazione: è indolore e abbastanza immediato per la valutazione di un eventuale presenza di una formazione di nuovo riscontro.

L’esame dura in media 15-20 minuti.

Per chi è indicata l’ecografia mammaria

L’ecografia mammaria è talmente delicata come esame che si può anche effettuare nelle pazienti giovani, in gravidanza e anche durante la fase di allattamento.

In questi ultimi due casi è importante, soprattutto se la paziente non è stata valutata, richiedere un esame ecografico proprio per andare ad escludere un qualcosa che in corso di allattamento o gravidanza potrebbe evolvere anche molto velocemente.

visita senologica
ecografia mammaria
ecografia mammaria display

Quando deve iniziare la prevenzione

La prevenzione nelle donne giovani deve iniziare trai 25 e i 26 anni d’età.

Per la donna giovane, avendo caratteristicamente una ghiandola mammaria molto densa, quindi ben rappresentata, l’esame ecografico è un esame di primo livello, ed è l’indagine che ha più specificità e sensibilità per la valutazione di un eventuale nodulo o formazione cistica presente.

Quindi, dai 26 anni di età in su, ogni due anni fino ai 30, e tra i 30 e i 40, accompagnati da una visita specialistica senologica, sicuramente ogni anno la donna è invitata ad essere visitata ecograficamente.

L’ecografia mammaria va eseguita sicuramente anche dopo i 40 anni, ma successivamente all’esame mammografico che assume in questo caso il ruolo di primo livello.

La donna che si sottopone ai controlli periodici annuali deve essere necessariamente valutata da una mammografia in prima battuta, che è sicuramente il gold standard della prevenzione a quell’età, e continuare con un’integrazione diagnostica con esame ecografico per completare il suo studio.

L’importanza dell’ecografia e della visita senologica

Nel video, illustra l’argomento la Dr. Francesca Rea, Specialista in Senologia.

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Bibliografia

Tumoreseno.it

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