A cosa serve la compressione del seno durante la Mammografia?

La compressione del seno durante la mammografia rappresenta la nota dolente per molte donne prima di sottoporsi a questo esame.

Nonostante i progressi della tecnologia e le strumentazioni sempre più sofisticate nelle donne rimane ancora quella sensazione di seno schiacciato, strapazzato, come un uovo fritto in padella, al punto da chiedersi: ma non c’è un modo migliore per eseguire questa procedura?

Perché è necessario comprimere il seno durante la mammografia?

Anche se fastidiosa, la compressione mammaria rimane ancora oggi la regola d’oro della mammografia per un semplice motivo: funziona.

Il seno viene compresso per diversi motivi:

• uno strato più sottile di tessuto consente di ottenere immagini più nitide e di alta qualità;
• lo spessore della mammella ridotto consente di usare una dose minore di raggi X;
• per evitare che la paziente si sposti dal mammografo;
• per evitare il rischio di sovrapposizioni delle strutture ghiandolari;
• per rendere più precisa e attendibile la lettura dell’esame del Radiologo.

Consigli e precauzioni per la mammografia

Nonostante possa provocare qualche piccolo fastidio, la compressione mammaria dura solo per i pochi minuti necessari a eseguire l’esame.

Se è la prima volta che ci si sottopone alla mammografia, è importante sapere che questa sensazione è molto soggettiva e può variare in base allo stato di ansia della paziente e alla fase del ciclo mestruale.

Per questo motivo si consiglia alle donne in età fertile di evitare il periodo pre-mestruale, in cui il seno è fisiologicamente più gonfio ed edematoso, quindi più sensibile al dolore.

Come si esegue la mammografia

Per eseguire correttamente la mammografia, la paziente deve posizionarsi in piedi davanti al mammografo, appoggiando sull’apposito sostegno una mammella per volta.

Ogni mammella viene compressa tra due piastre in modo lento e graduale, per poter essere radiografata sia in orizzontale che a 45 gradi.

L’immagine digitale ottenuta ad altissima risoluzione viene visualizzata sul monitor in tempo reale e trasmessa ai radiologi per essere esaminata e refertata.

L’esame dura pochi minuti.

La mammografia con SenoClinic a Roma

I nostri Specialisti, diretti dalla Dottoressa Simonetta Rossi, eseguono sia la mammografia che la tomosintesi mammaria oltre a tutti gli esami di controllo correlati alle patologie del seno.

SenoClinic opera a Roma presso la Casa di Cura Villa Mafalda. Per maggiori informazioni contatta la nostra Segreteria allo 06 36 30 34 91

AVVISO ALLE UTENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico. Ogni terapia è individuale e deve essere monitorata dal proprio specialista. Per risolvere i tuoi dubbi richiedi tranquillamente un consulto a SenoClinic.

Bibliografia

Poulos A, McLean D, Rickard M, Heard R. Breast compression in mammography: how much is enough? Australas Radiol. 2003 Jun;47(2):121-6. doi: 10.1046/j.0004-8461.2003.01139.x. PMID: 12780439.

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