Pap test e HPV Test: a cosa servono e quali sono le differenze.
Quando eseguiamo degli esami di laboratorio siamo spesso portati ad interpretarli autonomamente od a giustificarli in vario modo se patologici.
Purtroppo però questa comprensibile attività è spesso avventata, se non pericolosa, soprattutto se l’esame rientra nell’ambito ginecologico, ove la preparazione e l’esperienza di uno Specialista supera frequentemente anche un buon parere medico non specialistico.
Il ruolo dei test nella prevenzione del tumore della cervice uterina
Pap Test e HPV Test sono due esami che rientrano nella prevenzione e nella diagnosi del carcinoma, ovvero un tumore maligno, del collo dell’utero, prima neoplasia totalmente riconducibile ad una infezione virale, quella del famoso Papilloma-Virus (HPV).
Quest’ultimo è il virus a trasmissione sessuale più comune in Italia e causa un significativo carico di malattie sia nell’uomo che nelle donne: dalle verruche ai condilomi, dalle infezioni genitali alle neoplasie uterine e delle alte vie respiratorie.
Circa 5 anni fa il 45% degli uomini ed il 40% delle donne di età compresa tra i 18 ed i 60 anni hanno avuto una infezione genitale da HPV, gran parte prevenibile con le attuali vaccinazioni.
Il Tumore del collo dell’utero, la porzione inferiore dell’utero che sporge in vagina, è stato per anni la neoplasia femminile più frequente.
Attualmente però tale incidenza, sia grazie alla diagnosi precoce sia alla vaccinazione, pare nettamente in calo.
Fattori di Rischio della neoplasia sono il fumo, i rapporti non protetti, l’obesità, una dieta povera di frutta e verdura, precedenti infezioni ecc.
Sanguinamenti o perdite vaginali rappresentano i primi sintomi, alla pari di dolore durante i rapporti sessuali.
Il Pap Test e l’HPV Test sono i due principali test utilizzati per la diagnosi tale tumore.
Caratteristiche del Pap test
Il Pap-Test, anche detto Test di Papanicolaou dal Medico che per primo lo ha definito, è quello più conosciuto tra i test per la prevenzione e la diagnosi del tumore della cervice uterina, potendo segnalare anche la presenza di infezioni e\o di alterazioni ormonali.
In Italia è utilizzato fin dagli Anni ’50.
È un test che, come segnala il Ministero della Salute, è offerto ogni 3 anni alle Donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni.
In realtà si tratta di un test di screening, basato sull’indagine al microscopio di alcune cellule prelevate al collo dell’utero.
In caso di verosimile positività del Test, risulterà necessario un approfondimento tramite colposcopia (esame endoscopico eseguito tramite apposito strumento – colposcopio) che permette la visione della zona interessata particolarmente ingrandita ed illuminata e, successivamente, di una biopsia, prelievo di una piccola porzione della lesione sospetta.
Il referto di tale test prevede il ricorso ad alcune sigle particolari che corrispondono ad alcuni aspetti cellulari (es: CTM = Cellule Tumorali Maligne – ASC-US = Cellule Squamose Atipiche ecc.). Attualmente il rapporto costo/beneficio gli fa preferire l’HPV-Test nelle Donne over-30.
Caratteristiche dell’HPV Test
L’HPV-Test (o Papilloma Virus Test) si basa sulla ricerca dell’infezione da virus attraverso un’indagine molecolare di laboratorio, in grado di individuare la presenza del Virus prima ancora che provochi modificazioni nelle cellule uterine.
L’esame, sempre come segnala il Ministero della Salute, non deve essere eseguito prima dei 30 anni e ripetuto ad intervalli di 5 anni.
Nel caso di positività di tale test la paziente dovrà sottoporsi ad un Pap-Test, che individuerà chi dovrà proseguire gli accertamenti o ripetere il Test HPV a distanza di un anno.
Quando è consigliato eseguire Pap test e HPV test
Alle Donne tra i 25 ed i 30-35 anni viene indicato un Pap-Test ogni 3 anni
Alle Donne tra i 30-35 ed i 64 anni viene indicato un HPV-Test ogni 5 anni.
Come si esegue il pap test
Il Pap-Test è un test che viene eseguito una volta introdotto in vagina (con la persona in posizione ginecologica) uno strumento che può dilatarla, rendendo visibile la cervice uterina (speculum).
Successivamente viene eseguito il prelievo di cellule uterine, passando e ruotando una particolare spatola (di Ayre) sul collo uterino ed introducendo un tampone nel primo tratto del canale cervicale.
Quanto prelevato viene successivamente posizionato in apposito vetrino.
Come si esegue l’HPV test
Il Test HPV si esegue in maniera simile, immergendo successivamente in uno specifico liquido il materiale prelevato.
Preparazione agli esami
Non sono previste particolari preparazioni agli esami, se non l’astensione dal ricorso a lavande o od altri farmaci locali, a lubrificanti o rapporti sessuali, necessitando invece una semplice igiene genitale con detergente intimo.
Controindicazioni agli esami
Minimi paiono essere gli effetti collaterali, riconducibili soprattutto ad un certo fastidio all’introduzione dello speculum, a piccoli sanguinamenti o bruciori aspecifici.
Confronto tra i risultati dei due esami
Sulla base dei risultati ottenuti si può sottolineare (come ricordatoci dall’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) come il Test HPV abbia una sensibilità maggiore rispetto al Pap-Test, risultando più efficace nel predire la possibilità di sviluppo di lesioni che potrebbero evolvere in tumori, ma meno specifico, vale a dire che può identificare anche infezioni che potrebbero regredire spontaneamente.
Solo una buona Visita Ginecologica potrà risolverci ogni dubbio!
Pap test e HPV Test da SenoClinic a Roma
Da SenoClinic, il Centro di Senologia Multidisciplinare a Roma diretto dalla Dottoressa Simonetta Rossi, il ginecologo potrà valutare lo stato di salute del collo dell’utero con l’esecuzione del Pap test o dell’HPV test a seconda delle esigenze di ogni singolo caso.
AVVISO ALLE UTENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico. Ogni terapia è individuale e deve essere monitorata dal proprio specialista. Per risolvere i tuoi dubbi richiedi tranquillamente un consulto a SenoClinic.
Bibliografia